Cos’è la cefalometria e a cosa serve

La cefalometria, letteralmente “misura del cranio”, in ortodonzia è uno strumento di diagnosi utilizzato principalmente in età
pediatrica. Dalla cefalometria si ottiene un tracciato cefalometrico che fornisce all’ortodonzista una descrizione morfologica, patologica, fisiologica e anatomica del paziente. L’esame permette di mettere in relazione le arcate dentali con le strutture cranio-facciali al fine di valutare la posizione delle parti osse che costituiscono il cranio, valutando la forma del profilo facciale e individuando il tipo di malocclusione scheletrica del paziente e la tendenza di crescita facciale.

E’ un esame che viene eseguito utilizzando la Teleradiografia Laterale del cranio.

Non si tratta di una metodica dignostica moderna nè scevra di errori in quanto le misurazioni possono contenere errori di proiezione a causa della bidimensionalità dell’immagine teleradiografica di una struttura, il cranio, che è tridimensionale. Anche il dentista può sbagliare nel posizionare i punti cefalometrici. Essenziale per la buona riuscita dell’esame, come per qualsiasi altro esame di tipo radiografico, l’utilizzo di una strumentazione che produca immagini di alta qualità.

Al paziente verrà chiesto di collaborare mettendo in atto delle piccole accortezze durante l’esecuzione dell’esame come ad esempio: tenere le labbra a riposo, posizionare i denti in occlusione centrica e non deglutire al momento della radiografia.

L’esposizione alle radiazioni dura circa 10 secondi e l’esame ha una durata complessiva di 5/6 minuti.

L’ortodonzista che si occupa di svolgere questo esame, individua dei punti ossei specifici la cui unione permette di tracciare delle linee la cui intersezione darà luogo a degli angoli che egli andrà a valutare.

La cefalometria viene utilizzata per poter pianificare il trattamento ortodontico da praticare.

 

Differenza tra radiografia cefalometrica e radiografia dentale panoramica

Sono due esami abbastanza simili. La panoramica dentale viene usata con la finalità di eseguire dei test ortodontici, per monitorare la crescita dei denti del giudizio o la parodontite, valutare l’occlusione dentale e identificare un tumore del cavo orale.

Per la panoramica al paziente viene richiesto di tenere stretta tra i denti spatola di plastica che mantiene ferma la testa nella posizione corretta. La radiografia cefalometrica, invece, restituisce una vista laterale del visto mettendo in luce la relazione della mascella per ogni lato e il resto delle strutture e dando modo al professionista di definire le linee del tracciato avendo ben chiare le strutture ossee. I punti anatomici presi in esame dal dentista sono il poiron, che corrisponde al condotto uditivo esterno più alto e il basion che corrisponde al punto di passaggio tra la superficie endocranica e quella esocranica del corpo dell’occipitale e l’orion al punto più basso del bordo esterno della cavità orbitaria che tocca il piano di Francoforte. Rilevante è anche il punto pterigoideo, un punto di giunzione tra il bordo posteriore della fessura pterigo-palatina e il bordo inferiore del foro grande rotondo.

Quanto costa una cefalometria? Mediamente una visita ortodontica può costare sui 50 euro mentre un esame cefalometrico ha un costo di 60/70 euro.