I danni provocati dal fumo di sigaro

Fumare il sigaro fa male alla salute tanto quanto fumare la sigaretta.

Desta preoccupazione la notizia che arriva dagli Stati Uniti e che indica nei giovani, di età

compresa tra i 18 e i 24 anni, i maggiori consumatori sigarilli e sigari aromatizzati.
Ma vediamo in dettaglio quali danni al cavo orale e ai denti sono provacati dal sigaro.

Danni al cavo orale

Il fumo permane, per un certo periodo di tempo, in bocca.
Il calore provocato all’interno del cavo orale è la prima causa dell’insorgenza di tumori alla lingua, al palato e alla laringe.
Fumare il sigaro, a discapito di ciò che si crede, non è meno dannoso del fumo sigaretta, anche se non se ne aspira il fumo.
Per ridurre, nel giro di 3-5 anni, il rischio di insorgenza di patologie oncologiche a carico del cavo orale, è necessario smettere di fumare.

Danni ai denti

Nel tempo, i fumatori di sigaro tendono ad osservare un cambiamento del colore dei denti che via via perdono smalto, si indeboliscono e diventano preda di agenti batterici.
Purtroppo l’ingiallimento dei denti non è solo un problema estetico ma anche il sintomo di un decadimento dello stato di igiene orale.
Studi specifici sui fumatori di sigaro, evidenziano una perdita di denti e di osso alveolare, equivalente a quello dei fumatori di sigarette.
Il tabacco, infatti, riduce l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti gengivali.
Se sei un fumatore, prenota una visita specialistica per una valutazione dello stato di salute dei tuoi denti e per l’individuazione precoce di eventuali lesioni oncologiche.