Il delicato equilibrio tra denti, vista e postura

Le varie parti che compongono l’organismo umano sono tra loro interconnesse. La mandibola è al centro di un equilibrio piuttosto delicato tra vista, denti e postura, perchè unisce le varie parti del corpo da testa a piedi. Per questo può accadere che alcuni soggetti sviluppino problemi alla vista derivanti da disturbi poturali o dentali e viceversa.

Disturbi all’ATM, l’articolazione temporo mandibolare possono portare a problematiche a carico della schiena, quindi sulla postura. Quest’ultima poi influisce sulla vista, che a sua volta è collegata alla masticazione e alla deglutizione.

Bisogna tenere presente che una chiusura non ottimale delle arcate dentarie, se grave, esercita una pressione sulle ossa del cranio fino a produrre significativi squilibri dell’assetto del cranio che può portare ad un’importante infiammazione a carico del nervo trigemino che innerva l’occhio.

La maggior parte delle trigeminalgie ha origine nelle malocclusioni e influenzano la capacità oculare.

Viceversa anche un problema oculare può provocare disturbi alla schiena e alla mandibola. Un difetto visivo come miopia e astigmatismo può provocare l’assunzione di una posizione innaturale, fino ad arrivare ad asimmetrie dell’apparato muscolo scheletrico. La postura scorretta che si viene a creare può, con il tempo, avere effetti sulla coordinazione degli occhi peggiorandone la situazione. Nei soggetti miopi, ad esempi, l’allungamento del collo nel tentativo inconscio di accorciare la distanza tra se stessi e il punto da osservare fa insorgere problemi alla cervicolare e alla zona lombare della colonna vertebrale.

Il bruxismo, caratterizzato dal digrignamento notturno dei denti, può avere origine in disturbi visivi, per questo motivo l’odontoiatra dovrebbe consigliare al paziente una visita oculistica per indagare relazioni tra problematiche posturali, dentali e oculistiche.