La febbre da denti è una verità scientifica o una credenza popolare?

E’ vero che ai bambini che mettono ai primi dentini viene la febbre oppure si tratta solo di una convizione popolare? Come si fa a capire se al neonato stanno per spuntare i denti da latte?

La comparsa dei primi denti da latte è per i genitori un momento di grande gioia che però può causare anche qualche preoccupazione. Il periodo in cui questo avvenimento si può verificare è variabile in base a fattori di tipo familiare e avviene a partire dai 6 mesi d’età. I primi a spuntare, entro i 10 mesi, sono gli incisivi centrali inferiori seguiti da quelli superiori, che compaiono tra gli 8 e i 12 mesi. In ordine di comparsa arrivano poi gli incisivi laterali superiori, quelli inferiori, i primi molari e, tra i 16 e i 23 mesi e i canini sia sotto sia sopra. Gli ultimi denti a comparire sono i secondi molari, tra i 24 e i 33 mesi d’età. La dentatura decidua, composta da 20 elementi dentari, per spuntare completamente impiega circa 2 anni.

Un ritardo nella dentizione non deve destare preoccupazione nei genitori, soprattutto quando anche a loro è capitata la stessa sorte e ciò perchè si tratta di una caratteristica ereditaria.

Vi sono alcuni sintomi che precedono la comparsa della dentizione decidua. In particolare si possono presentare arrossamento e gonfiore della gengiva oltre a delle piccole ferite attorno al punto in cui deve spuntare il dentino. Saranno visibili uno o più puntini bianchi e, spesso, anche un pò di rossore sulla parte interiore della guancia. Il neonato in questa fase tende ad aumentare la propria salivazione con bava che esce dalla bocca e naso che cola. La salivazione eccessiva influisce sul suo sistema digestivo provocando mancanza di appetito e rifiuto del cibo che si risolve entro qualche giorno. In alcuni casi il neonato può presentare anche un arrossamento localizzato sul collo e sul mento.

Altro sintomo tipico di questo periodo è l’irritabilità. Non vi è però alcuna correlazione tra la comparsa di febbre e quella dei denti da latte. Certamente il neonato vive uno stato di alterazione che può indebolirlo e quindi dare luogo alla comparsa di qualche linea di febbre ma i due episodi non sono direttamente collegati.

E’ bene che i genitori sappiano che un innalzamento significativo della temperatura in un neonato deve destrare subito preoccupazione e non va attribuita allo spuntare dei denti. In questi casi occorre recarsi subito dal pediatra per una diagnosi volta a comprendere l’origine della febbre che potrebbe essere di tipo infettivo e necessitare di un trattamento specifico o correlata ad altro disturbo da indagare.

Il fastidio causato dalla dentizione può causare anche difficoltà a dormire.

Il primo rimedio per contrastare il fastidio causato dalla dentizione è evitare di somministrare al neonato pasti caldi, che potrebbero causargli ulteriore malessere dentale.

Lo spuntare dei primi denti da latte è accompagnato anche da una aumentata masticazione, per questo si consiglia l’acquisto di appositi giocattoli di gomma ruvida che il neonato può mettere in bocca e masticare a piacimento. La gomma di cui sono composti questi giocattoli massaggia la gengiva, mentre il liquido presente all’interno mantiene fresco l’oggetto, esercitando un’azione anestetica.

Oltre ai giocattoli si può far ricorso ad alcuni biscotti appositamente studiati per il periodo della dentizione.

Molto valide sono anche le pomate a base di camomilla e timo che hanno un effetto lenitivo e calmante, da utilizzare per massaggiare la parte irritata della gengiva.