Rimedi naturali e odontoiatrici per i denti gialli

La buona salute del cavo orale è il primo viatico per avere una dentatura il più possibile igienizzata e bianca. Poter sfoggiare un bel sorriso, privo di qualsiasi impurità, consente alla persona di stare bene anche da un punto di vista psicologico, accrescendo la propria autostima. Va da sé che oltre all’aspetto estetico, avere dei buoni denti significa non andare incontro a tutta una serie di patologie che possono interessare il cavo orale come carie, gengiviti e parodontiti, ma anche l’insorgere dei “denti gialli”. Non si tratta di una malattia in senso stretto, né tantomeno è un campanello d’allarme che può lasciar pensare a qualche patologia più seria per il nostro organismo.

Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, i denti gialli sono semplicemente antiestetici e per questo motivo comportano un forte disagio alla persona che ne è affetta. Coloro che hanno i denti gialli, infatti, possono avere delle remore a parlare in pubblico, specialmente davanti a degli estranei, e allo stesso modo ci si impone di non sorridere per non mostrare l’inestetismo. Ma cosa porta alla formazione dei denti gialli e quali possono essere i rimedi per eliminare questo problema ed evitare che si ripresenti di nuovo?

Il peggioramento dei denti dal punto di vista cromatico può essere determinato da fattori che riguardano la cattiva alimentazione, l’assunzione troppo esagerata di bevande alcoliche, la nicotina, la scarsa igiene orale, o più semplicemente l’invecchiamento. In alcuni casi l’ingiallimento può essere causato anche da alcuni farmaci che generano le cosiddette “discromie dentali transitorie”: un esempio è la clorexidina, un antisettico che si trova spesso nei colluttori utilizzati per l’igienizzazione del cavo orale.

Quali sono quindi i rimedi naturali per evitare la formazione dei denti gialli? Prima di tutto è bene stare attenti ad alcuni alimenti che è bene evitare per non favorire l’ingiallimento: radici come la liquirizia e la rapa rossa sono da evitare, così come lo zafferano. Meglio fare a meno anche di bevande come caffè e tè, così come quelle ricavate dalla spremitura dei frutti (specialmente il vino, ndr). Al contrario, è bene aumentare l’assunzione di frutti che contengono molto acido malico come le fragole e le mele, e anche di alimenti che stimolano la salivazione e ostacolano di conseguenza la formazione del tartaro (sedano e carote su tutti).

Andando maggiormente nello specifico dei rimedi naturali per i denti gialli, il più gettonato è certamente il bicarbonato di sodio, anche se gli specialisti consigliano di usarlo con molta moderazione: un utilizzo eccessivo e prolungato può favorire l’insorgere di altre problematiche a carico della dentatura, come ad esempio le carie, e anche a livello gengivale (infiammazioni). Per contrastare i denti gialli può essere utile anche la salvia, strofinando una foglia di questa pianta sui denti ingialliti e lo stesso effetto si può ottenere con una buccia di limone o di arancia.

Per quanto riguarda invece i rimedi odontoiatrici, il più famoso è ovviamente lo sbiancamento dentale, anche se gli specialisti consigliano di procedere con questo trattamento professionale sono in caso di ingiallimenti piuttosto estesi e marcati: se sono presenti solo piccole macchie può essere sufficiente anche un incremento dell’igiene orale. Lo sbiancamento dei denti consiste sostanzialmente nell’applicazione di un gel che viene fatto penetrare nei denti: il PH bilanciato di perossido di idrogeno contenuto in questo gel, attivato da una particolare lampada UV, sarà in grado di rimuovere anche le macchie più profonde, senza che questo comporti alcun problema allo smalto dentale. Il trattamento è molto sicuro e garantisce risultati che durano nel tempo, anche se lo specialista valuterà l’eventualità di ripetere lo sbiancamento in più occasioni. Naturalmente, anche una volta terminato il trattamento il paziente dovrà astenersi dal consumo di cibi e bevande che favoriscono l’ingiallimento.