L’utilizzo dello spazzolino da denti elettrico per migliorare la salute orale

Fin dalla tenera età, il nostro dentista di fiducia non manca di ripeterci che i denti vanno lavati almeno due volte al giorno. Solitamente la maggior parte delle persone applica una corretta pulizia orale al mattino appena svegli e la sera prima di coricarsi, ma c’è anche chi sceglie di lavare i denti dopo ogni pasto. Tuttavia, come rilevato anche da una recente indagine della Fondazione Oral Health, almeno un adulto su quattro non lava i denti nemmeno nelle due volte al giorno raccomandate dai dentisti. Una mancanza molto pesante, dato che una cattiva igiene orale è preludio a problematiche che possono riguardare i denti, le gengive, la bocca e non solo.

Pertanto, oltre a sforzarsi di aumentare il numero delle volte in cui si procede alla pulizia dei propri denti, è bene anche farla con i giusti “strumenti”. L’utilizzo di un buon dentifricio può certamente aiutare, ma ciò che assume maggiore rilievo nella corretta igiene dentale è lo spazzolino da denti, fondamentale per preservare non solo la buona salute della dentatura, ma anche per evitare l’insorgere di infiammazioni gengivali. E’ proprio la scelta dello spazzolino da denti più “adatto” a scatenare spesso dibattiti tra gli esperti del settore. Ad esempio, quello troppo “duro” è colpevole di sanguinamento della gengive, mentre quello troppo “morbido” non è capace di igienizzare a pieno, lasciando tracce di cibo e scorie tra i denti.

Saper spazzolare nella maniera giusta è senza dubbio uno “step” importante, ma utilizzare il giusto spazzolino è praticamente dirimente. Negli ultimi tempi, l’uso dello spazzolino dei denti elettrico è segnalato in netto aumento, e anche gli esperti sembrano accogliere più favorevolmente questo strumento dopo anni di dubbi e perplessità. Va detto che, mentre in passato gli spazzolini da denti elettrici erano ancora strutturati in maniera non perfetta, (basti pensare che i primi strumenti di questo tipo sono comparsi negli USA addirittura 70 anni fa, ndr), gli ultimi modelli sono davvero all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e riescono a svolgere ottimamente il lavoro richiesto, grazie anche alla presenza dei sensori di pressione che aiutano a regolare al meglio la potenza e la rotazione.

La grande peculiarità dello spazzolino elettrico è quella di riuscire a pulire perfettamente denti e gengive rendendo l’operazione più semplice e anche più veloce. Inoltre, i modelli più recenti non creano alcun problema nemmeno ai soggetti che portano apparecchi ortodontici, o magari ponti e impianti dentali. In passato si pensava che gli spazzolini elettrici potessero danneggiare le gengive, ma con le innovazioni tecnologiche attuali sono stati vinti anche questi dubbi, al punto che oggi vengono ritenuti decisamente più efficienti rispetto agli spazzolini da denti tradizionali.

Lo spazzolino elettrico è dotato di setole che funzionano in modo automatico. Le oscillazioni molto rapide e le pulsazioni costanti permettono un’igienizzazione completa del cavo orale, anche nelle zone più difficili da raggiungere. Sempre secondo le ricerche e gli studi, è stato dimostrato che il 97% della placca batterica viene eliminata grazie allo spazzolino elettrico. Inoltre, quando le setole appaiono usurate, basta semplicemente cambiare la testina, senza dover necessariamente acquistare un nuovo spazzolino elettrico.

Anche gli spazzolini elettrici esistono in varie tipologie. Le due più comuni sono a batteria e ricaricabile. Nel primo caso si hanno all’incirca 4000-5000 oscillazioni al minuto e la batteria è di tipo “stilo”; nel secondo, invece, si sfrutta la tecnologia oscillante-rotante-pulsante, e l’autonomia minima è di solito sui 30-35 minuti, anche se può diminuire o aumentare a seconda del modello scelto. Alcuni degli spazzolini elettrici ricaricabili più moderni sono dotati anche di timer che aiuta a capire quando la corretta pulizia dei denti può essere considerata terminata.