Sorriso asimmetrico: come porre rimedio

Il sorriso storto è una problematica frequentamente lamentata dai pazienti. Si tratta di un difetto caratterizzato da un lato della bocca che si alza perfettamente mentre l’altro no come se la faccia fosse gonfia da un lato. Nella maggior parte dei casi si presenta già in età infantile e si tratta di un’asimmetria di poco conto, tuttavia l’entità del problema è spesso irrilevante di fronte al disagio del paziente che può optare per sottoporsi ad una visita gnatologica per valutare come correggere il difetto.

L’asimmeria del vivo dipendende da due fattori, uno di tipo posturale e l’altro dalla laterodeviazione della mandibola a causa di contatti dentali deflettenti e di una asimmetria anatomica della mascella.

Tramite un trattamento ortodontico, il problema andrebbe affrontato già in tenera età, verso i 6-7 anni, quando non vi è stato ancora il tempo necessario per rendere anatomica la differenza dimensionale delle due metà della mandibola. Se non si interviene a quello stadio di crescita del soggetto, la crescita proseguirà asimmetrica e il problema anatomico e, di conseguenza, estetico, si accetuerà richiedendo in età adulta una correzione chirurgica.

Il quadro clinico spesso si aggrava con la comparsa di problemi all’articolazione temporo mandibolare (ATM) caratterizzati da cefalea, problemi all’orecchio, vertigini e cervicalgia. A questo punto il paziente dovrà rivolgersi a centri specializzati, in grado di affrontare con successo problematiche così complesse che richiedono diverse professionalità.